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giovedì 17 settembre 2015

Kerrelyn Sparks, "Vampiri & the City"

Titolo: VAMPIRI & THE CITY (Vamps and the City)
Autore: KERRELYN SPARKS
Anno: 2006
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2011
Traduzione: SABRINA SCALVINONI
Copertina: SAMANTA LEONE
ISBN: 978-88-6530-113-5
Pagine: 383
Ripeschiamo oggi il secondo romanzo della serie “ Love at Stake”, della scrittrice americana Kerrelyn Sparks; questa volta la coppia protagonista è composta dalla vampira Darcy (che avevamo visto in “Come sposare un Vampiro Milionario” far parte dell’harem di Roman) e l’agente CIA Austin (anche lui incontrato nel primo volume e impegnato nella missione di caccia ai vampiri guidata da Sean Wheelan).



Darcy è diventata vampira solo quattro anni fa e, a differenza delle altre non-morte che compongono l’harem di Draganesti, è molto orgogliosa di essere stata una donna moderna, capace di mantenersi col suo lavoro di reporter televisiva.

Il miliardario Draganesti è ora costretto a disfarsi del suo harem e affida le vampire a Gregori, che mal sopporta le loro secolari abitudini. Darcy ha quindi un’idea, propone alla RDV (televisione dei vampiri) di realizzare un reality show intitolato “L’uomo più sexy della terra” dove il vincitore, oltre a una cospicua somma di denaro, porterà a casa anche il bizzarro gruppo di vampire dell’harem.
 Per aggiungere una stuzzicante novità, Darcy vuole ammettere, fra i concorrenti, anche alcuni esseri umani. La notizia giunge alle orecchie di Sean che manda due agenti ad infiltrarsi nello show affinché possano condurre le indagini su sua figlia Shanna, che crede rapita dai vampiri e non sospetta affatto che sia la consenziente futura sposa di Draganesti.

Austin Erikson è uno degli agenti sotto copertura ma, non appena vede Darcy, se ne innamora perdutamente credendola umana, il sentimento è corrisposto anche dalla vampira.

Inizia lo show e i concorrenti dovranno superare molteplici prove e sottoporsi al giudizio delle vampire dell’harem per poter essere ammessi alla fase successiva, ma per Austin e Darcy sarà ancor più periglioso dare un lieto fine alla loro storia d’amore.



Fino a qualche anno fa anche noi potevamo sentirci come Austin di fronte ai vampiri: “Austin si era sentito ansioso di proteggere gli innocenti, aspettandosi parecchi momenti d’azione in cui avrebbe conficcato paletti di legno nei corpi di disgustose creature verdi dalla carne marcescente e dalla fronte piena di bugne… Invece, si era ritrovato a spiare la sede di una rete televisiva dove i vampiri si comportavano anche troppo da umani, e ne avevano persino l’aspetto”(pag.8). Lo stesso sconcerto ha colto parecchi vecchi lettori di horror e appiattito i gusti di quelli nuovi che non sospettano nemmeno che i veri mostri non sono certo così “umani”, suscettibili di redenzione e - notizia sconvolgente - nemmeno tanto belli!

 Anche in questa serie vediamo che l’invenzione e commercializzazione di un surrogato del sangue umano ha cambiato le abitudini alimentari della maggioranza dei vampiri, se si esclude un piccolo gruppo di irriducibili, conosciuti come “Gli Inappagati” che preferiscono ancora nutrirsi alla vecchia maniera. Solo pochi esseri umani sanno dell’esistenza dei vampiri e certo non distinguono fra i buoni e i cattivi, per questo la CIA ha organizzato una squadra speciale di agenti, dotati di alcuni poteri psichici, per eliminare questo flagello dalla faccia della terra.

Gli scienziati della Romatech, l’industria che produce il sangue sintetico, stanno facendo passi da gigante negli studi biologici e genetici per rendere l’esistenza dei vampiri più vicina possibile a quella degli esseri umani.
Kerrelyn Sparks
 racconta le vicissitudini di umani e vampiri con un linguaggio leggero e divertente, cogliendo, quando possibile, i maliziosi e imbarazzanti colpi di scena che hanno permesso a questa serie di avere successo.
Gli elementi davvero divertenti in questo romanzo sono le vampire dell’harem, ognuna fossilizzata alle usanze del secolo in cui sono vissute da umane e che, dopo molte resistenze, riescono finalmente ad emanciparsi.

 Ogni romanzo, il cui titolo rappresenta una vampiresca parodia di un film o una serie TV, può essere letto anche indipendentemente dai precedenti in quanto l’autrice ci presenta i personaggi in modo completo dando spazio, nel caso di Darcy forse troppo, all’introspezione e riepilogando il loro passato.
E’ innegabile che non ci troviamo di fronte a un capolavoro della letteratura vampiresca ma, tutto sommato, il romanzo è divertente e gradevole a leggersi.

Risorse Web:
Sito di Kerrelyn Sparks
Delos Books
 

giovedì 6 agosto 2015

Trevor O. Munson, "Angelo Vendicatore"

Titolo: ANGELO VENDICATORE (Angel of Vengeance)
Autore: TREVOR O. MUNSON
Anno: 2010
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2012
Traduzione: ELISABETTA VERNIER
Copertina: ILLUSTRAZIONE DI SAMANTA LEONE
ISBN: 978-88-6530--326-9

Pagine: 247
Negli ultimi tempi l’interesse verso i vampiri è andato scemando e, conseguentemente, si è ridotta la pubblicazione di romanzi d’amore soprannaturale spacciati per horror; seppur in modo sporadico, sono riapparsi sugli scaffali romanzi vampireschi i cui protagonisti sono più vicini alle creature dell’orrore “classiche” che al “figo della scuola”. 
Una di queste piacevoli sorprese è Angelo Vendicatore, pubblicato da Delos Books nella collana “Odissea Paranormal” alla fine del 2012: si tratta del romanzo che ispirò la serie televisiva CBS Moonlight, purtroppo interrotta dopo la trasmissione della prima stagione.


 Il protagonista, Mick Angel, è diventato vampiro negli anni 40 e, ai giorni nostri, ha un rispettabile impiego come investigatore privato a Los Angeles.
 Mentre risolve i casi che gli vengono presentati non esita a uccidere i malviventi che gli capitano sotto tiro, appagando così anche il bisogno di nutrirsi del sangue di esseri umani, ma il suo rigido codice morale gli impedisce di aggredire donne, bambini e persone innocenti.

Mick viene ingaggiato da Reesa, una ballerina di Burlesque molto affascinante, perché la aiuti a ritrovare la sorellina quattordicenne recentemente scappata di casa.
Le indagini porteranno Mick negli ambienti più squallidi della città dove incontrerà giovani spacciatori, poliziotti corrotti, produttori di pornografia ed altri esponenti della feccia locale.

Nel corso delle indagini, il turbolento passato del vampiro e il mai sopito amore per Coraline, la donna che lo trasformò, faranno la loro comparsa nei suoi ricordi fino a diventare un altro nemico da fronteggiare.



Trevor O. Munson ha voluto differenziarsi dalle contemporanee autrici di romanzi vampireschi ponendo maggior attenzione agli elementi che caratterizzano il romanzo noir invece dei tormentati sentimenti del protagonista, che è anche la voce narrante e, spesso, ci appare freddo e cinico mentre compie il suo dovere. Questa differenza la riscontriamo anche rispetto al telefilm dove è posta maggior enfasi all’aspetto emotivo che all’investigazione.

Mick è un vampiro che assomiglia di più a quelli delle leggende popolari, quando descrive la sua condizione non esita ad introdurre dettagli che non comparivano più dai tempi di Anne Rice con le prime "Cronache dei Vampiri": L’onnipresente odore di putrefazione è una delle spiacevoli verità legate alla condizione di non morto. È una di quelle piccole cose che nessuno ti dice mai, prima di diventare un vampiro (pag. 12). Per questa ragione il protagonista dorme in un freezer industriale, il freddo rallenta l’inevitabile decomposizione della carne morta.
I vampiri
 possono tranquillamente specchiarsi anche se il riflesso è quello della creatura mostruosa che diventano quando si trasformano per nutrirsi; il nostro protagonista, inoltre, preferisce indossare abiti eleganti divertendosi a prendere in giro i ragazzi goth domandandosi: …chi abbia partorito, e quando, l’idea che per assomigliare a un vampiro si debba adottare il look di un travestito in lutto (pag .49). Mick può assumere il sangue anche tramite iniezione endovenosa, espediente che gli permette di conservare il prezioso nutrimento per un certo periodo e di rivivere il suo passato da tossico dipendente.

La prosa di Munson è gradevole e vivace, ciò permette al lettore di immergersi appieno nel romanzo finendolo in breve tempo. Le scende d’azione, suspense e i flash - back sono ben distribuiti e non mancano momenti umoristici che alleggeriscono la tensione.
Segnaliamo inoltre una maggior cura, da parte della casa editrice, nella traduzione e nella correzione degli errori e refusi, un netto miglioramento rispetto alle prime pubblicazioni.
Sembrerebbe che all’autore sia stato chiesto di scrivere un secondo romanzo con Mick come protagonista ma, finora, non abbiamo a disposizione notizie più precise.

Trailer della serie TV Moonlight:





Risorse Web:
Pagina Twitter di Trevor O. Munson
Delos Books
 

mercoledì 1 luglio 2015

Dean P. Turnbloom, "Sherlock Holmes e il Vampiro di Whitechapel"

Titolo: SHERLOCK HOLMES E IL VAMPIRO DI WHITECHAPEL (Sherlock Holmes and The Whitechapel Vampire)
Autore: DEAN P. TURNBLOOM
Anno: 2012
Edizione italiana: DELOSBOOKS, collana Baker Street, 2013
Traduzione: PATRIZIA TRINCHERO
Copertina: Non Indicato
ISBN: 978-88-65300-408-2
Pagine: 271

È innegabile che il personaggio di Sherlock Holmes ha rappresentato una rivoluzione nell’ambito della narrativa giallistica, l’ammirazione nei confronti di Sir Arthur Conan Doyle si è mantenuta viva persino ai giorni nostri al punto che è nata una società di esperti, la "Conan Doyle Estate", volta a regolarizzare la pubblicazione degli apocrifi holmesiani.
Alcuni di questi nuovi autori, non estranei alle vicissitudini al confine con l’horror di Holmes e Watson, le hanno riproposte creando dei pastiche con capolavori del genere o proponendone di nuove. A quest'ultima categoria appartiene Dean P. Turnbloom col suo “Sherlock Holmes e il Vampiro di Whitechapel”, pubblicato in Italia da Delosbooks nella collana Baker Street.



Mentre Sherlock Holmes si trova in Francia per indagare su alcuni quadri falsi, a Genova due ragazzi riescono a imbarcarsi su una nave per raggiungere l’Inghilterra, dove avrebbero potuto tentare la fortuna. Uno dei due giovani, Carlino, si innamora di Gianetta Rossini che, con i suoi genitori viaggia verso Londra per conoscere il promesso sposo.

Durante la traversata Gianetta scompare e tutti i sospetti cadono su Carlino che, appena toccata la terraferma inglese, viene arrestato dalla polizia portuale in attesa di processo.

Sulla nave viaggiava anche un misterioso ospite che disponeva di abbastanza denaro per corrompere il capitano affinché nascondesse ogni traccia della sua permanenza sulla nave, falsificando i diari di bordo.

Il misterioso passeggero è il Barone Barlucci, un rampollo dell’aristocrazia londinese dalle misteriose abitudini notturne. Barlucci è, infatti, un vampiro, trasformato nel XIII secolo durante le crociate, e che finora, è riuscito a mantenere un’apparenza rispettabile, nascondendo abilmente le vittime della sua brama di sangue.

A Londra, Barlucci va a caccia nel malfamato quartiere di Whitechapel e, dopo essersi nutrito, preferibilmente dalle prostitute, ne mutila i cadaveri; Scotland Yard decide di chiedere l’intervento di Holmes per scoprire l’identità di questo serial killer ribattezzato Jack Lo Squartatore.

Anche Vittorio, il compagno di viaggio di Carlino, ha chiesto a Sherlock Holmes di compiere le indagini che potrebbero scagionare l’amico e salvarlo dal patibolo.

Le due indagini porteranno a un’unica pista e Holmes dovrà,infine, affrontare a viso aperto il vampiro Barlucci.

Le vicende sono ambientate nel 1888 e Turnbloom si mostra molto attento nella ricostruzione degli ambienti e dei costumi dell’epoca; un periodo davvero propizio per i vampiri perché: “Uno dei vantaggi dell’essere vampiro in quei tempi moderni era la riluttanza delle forze dell’ordine nel credere alla sua stessa esistenza” (pag.10).
Il vampiro è perfettamente integrato nella società benestante dell’epoca, quindi non ha bisogno di isolarsi; solo la notevole abilità deduttiva di Holmes riuscirà a destare qualche sospetto sulla sua natura.
Barlucci è più vicino ai vampiri assetati di vita protagonisti dei romanzi di Anne Rice, è persino capace di innamorarsi e di far innamorare una giovane donna che, davanti alla rivelazione del vampirismo, non sembra sconvolgersi più di tanto.

I personaggi sono credibili e ben presentati grazie a dialoghi ben condotti e descrizioni essenziali.

La narrazione è condotta usando la terza persona, consentendo all’autore di spostarsi attraverso i vari scenari e punti di vista, offrendo così al lettore un quadro completo della vicenda e la possibilità di cogliere, insieme al detective, alcuni indizi fondamentali.

Sebbene fin dalle prime pagine si conosca l'identità del vampiro, l'autore riesce a distribuire la tensione in un progressivo crescendo che raggiunge l’apice nell’incontro tra Holmes e Barlucci, per poi dissolversi in un collettivo respiro di sollievo nell’epilogo dove, a sostegno del positivismo imperante, anche l’Ispettore Abberline afferma: “Credo che lei abbia ragione Mr. Holmes. Il mondo è migliore con i demoni che si possono comprendere, che non con quelli che non si possono capire.

Risorse Web:
Casa editrice Delosbooks
 

sabato 18 ottobre 2014

Charlaine Harris, "Morti Per Sempre"

Titolo: MORTI PER SEMPRE (Dead Ever After)
Autore: CHARLAINE HARRIS
Anno: 2013
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2013
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: n.i.
ISBN: 978-88-6530-269-9
Pagine: 360
Con Morti Per Sempre, pubblicato da Delos nella collana “Odissea Paranormal” (nata dalla fusione di Odissea streghe e Odissea vampiri), siamo giunti all’epilogo di una delle saghe vampiriche che, negli ultimi anni, hanno riscosso maggior successo, anche grazie alla realizzazione del telefilm True Blood di Alan Ball, del quale stanno andando in onda in Italia le puntate della settima e conclusiva stagione.

Da quando Sookie ha incontrato Bill al Merlotte’s, la sua vita è cambiata. Pur vivendo bei momenti accanto alle creature soprannaturali, per le quali la sua telepatia non costituiva un problema, è stata protagonista e spettatrice di omicidi, rapimenti, torture e violenze di ogni genere e, se prima poteva ostentare una certa tranquillità, adesso deve stare in guardia da nemici vecchi e nuovi che sono pronti a tutto per liberarsi di lei.
A New Orleans c’è chi ha venduto l’anima al diavolo, e non è una metafora, per vendicarsi della cameriera di Bon Temps. Il primo pedone da muovere in questa partita a scacchi sembra Arlene, l’ex collega e amica di Sookie che, attualmente, sta scontando una pena in carcere.
A Bon Temps Sookie continua a chiedersi che ne sarà del suo matrimonio con Eric ora che è arrivata Freyda. Sookie non può neanche sfogarsi con Sam che, tornato in vita grazie al cluviel dor, si comporta in modo molto strano.
Dopo essere stata rilasciata, Arlene torna al Merlotte’s e, fingendo una sentita contrizione, chiede a Sookie di essere assunta come cameriera, ma la sua domanda è educatamente respinta. Gli uomini che l’hanno fatta uscire dalla prigione ordiscono quindi un nuovo piano: la mandano a casa di Sookie a recuperare un oggetto personale.
Per aiutare Sam a uscire dalla sua apatia, la protagonista chiama la madre del mutaforma; sembra che la signora abbia un buon ascendente sul figlio, che presto torna al lavoro, dove lo aspetta una macabra scoperta: nel cassonetto del Merlotte’s c’è il cadavere di Arlene che ha, stretta intorno al collo, una sciarpa appartenuta a Sookie.
Una sera Sookie è invitata a raggiungere Eric al Fangtasia dove, in presenza di Felipe de Castro, viene ufficialmente sciolto il loro matrimonio per poi celebrare, successivamente, quello fra il vampiro vichingo e la regina dell’Oklahoma. Comunque Eric non rinuncia a proteggere Sookie e chiama una delle sue figlie di sangue, Karin, affinché vigili sulla sua abitazione.
L’indomani la polizia si presenta alla porta di Sookie, l’arresta per l’omicidio di Arlene, e la conduce in prigione dove dividerà la cella con Jane Bodehouse, un’alcolista cliente abituale del Merlotte’s.
Al processo, la ragazza si commuove davanti al numero di persone che sono giunte per dimostrarle il loro affetto, ma la sorpresa più grande è costituita da Mustapha, il quale annuncia che Eric pagherà la cauzione stabilita per il suo rilascio. Le prove rilevate dalla polizia scagionano Sookie, ma non forniscono alcuna indicazione sull’identità dell’assassino.
Approfittando di un periodo di relativa pace, Sookie passa qualche momento d’intimità con Sam. Ma durante una serata, viene rapita e fatta salire su un furgone, dove ci sono il reverendo Newlin della Confraternita del sole, l’avvocato Glassport e il suo cugino fatato Claude. I rapitori, avendo fallito nel piano che prevedeva il sacrificio di Arlene, hanno in mente di ottenere ad ogni costo la loro vendetta.



Quest’ultimo volume, come l’autrice precisa in prefazione, termina secondo i suoi piani originali. La serie, infatti avrebbe dovuto essere più breve e probabilmente le implicazioni delle origini fatate di Sookie dovevano avere un peso inferiore, lasciando più spazio alle conseguenze pratiche e sociali dell’integrazione dei vampiri nella società americana.
In questo romanzo la narrazione non è esclusivamente in prima persona, l’autrice si allontana da Bon Temps e descrive i mefistofelici accordi dei “cattivi” usando la terza persona.
Non stupisce il fatto che la storia tra Sookie ed Eric finisca: quest’ultimo ha man mano assunto un ruolo sempre più marginale, perdendo parte del fascino guerriero che ha ammaliato le lettrici nei primi volumi (compresa l’esilarante battaglia in tuta di lycra rosa di Morti viventi). Coglie di sorpresa, invece, la nascita di un sentimento d’amore fra la protagonista e Sam.
La rimpatriata di amici vecchi e nuovi, tipica degli happy end americani, è ben realizzata e non abbassa la tensione delle vicende, che si mantiene palpabile fino alla fine.
Non sapremo come sarà la vita a Bon Temps nei prossimi anni, ma è facile immaginare Sookie che, insieme a Tara e Michelle, estrae dalle tasche dozzine di fotografie dei bambini che avrà con Sam mentre sono sedute dal parrucchiere e organizzano un barbecue per la serata.

Risorse Web:
Sito dell’autrice
Charlaine Harris su Wikipedia
Delos Books
 

sabato 12 ottobre 2013

Kerrelyn Sparks, “Come Sposare un Vampiro Milionario”

Titolo: COME SPOSARE UN VAMPIRO MILIONARIO (How to Marry a Millionaire Vampire)
Autore: KERRELYN SPARKS
Anno: 2005
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2011
Traduzione: SABRINA SCALVINONI
Copertina: SAMANTA LEONE
ISBN: 978-88-6530-082-4
Pagine: 425
Come Sposare un Vampiro Milionario è il primo romanzo della serie “Love at Stake” di Kerrelyn Sparks. Ogni volume propone la storia d’amore tra due personaggi diversi, in un mondo nel quale gli esseri umani sono all’oscuro dell’esistenza dei vampiri.
Questi ultimi, da qualche tempo, si nutrono di sangue sintetico ma c’è ancora una potente fazione di vampiri, i puri, che rivendicano la necessità di nutrirsi nella maniera tradizionale, diventando una fonte di guai difficile da risolvere pacificamente. D’altra parte, essere un vampiro non è esattamente la condizione più invidiabile che esista, tanto per cominciare non si è immuni dagli incidenti che occorrono anche ai comuni mortali. Roman Draganesti, collaudando un dispositivo di erogazione di sangue sintetico, ha perso uno dei suoi canini e, prima che sopraggiunga l’alba, deve trovare un dentista che rimpianti il dente nell’alveolo. Il vampiro riesce a raggiungere la clinica odontoiatrica dove lavora Shanna, una bellissima dentista tutelata dal programma per la protezione testimoni, ma l’intervento non può essere effettuato in quanto la donna, da quando ha visto assassinare la sua amica, ha sviluppato una vera e propria fobia per il sangue. Inoltre la mafia russa, dalla quale credeva di essere al sicuro, ha trovato Shanna e non intende lasciarsela scappare di nuovo. Seguiranno una serie di rocambolesche avventure che porteranno non solo al reimpianto del canino ma anche alla nascita della storia d’amore tra Roman e Shanna.

Le vicende romantico-sensuali di Roman e Shanna, si sviluppano attraverso doppi sensi, equivoci e situazioni quotidiane che, in un contesto vampiresco, diventano ridicole, a buon titolo la casa editrice Delos ha inserito la serie nella collana “Vampiri e Paletti”, insieme alla serie dedicata alla famiglia Argeneau di Lindsay Sands.
Seppur appartengano a due mondi diversi, Roman e Shanna sono molto simili, entrambi fanno quotidianamente i conti con un passato che li ha segnati e che preclude loro la possibilità di costruirsi un futuro sereno. Solo quando riusciranno ad aprirsi l’uno all’altra e a collaborare per far fronte alle minacce che incombono, potranno dare inizio a una nuova vita.
Kerrelyn Sparks ha uno stile vivace, consentendo una lettura veloce e scorrevole del romanzo, anche se l’intento esilarante di alcune situazioni è soltanto sfiorato.

Risorse Web:
Sito di Kerrelyn Sparks
Delos Books
 

venerdì 12 aprile 2013

Lynsay Sands, "Al Primo Morso"

Titolo: AL PRIMO MORSO (A Quick Bite)
Autore: LYNSAY SANDS
Anno: 2005
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2011
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: n.i.
ISBN: 978-88-6530-168-5
Pagine: 432
Abbiamo conosciuto Lissianna e Gregory in Bianco, Celibe e Vampiro, pubblicato da Delos nella collana “Vampiri e paletti”. Al Primo Morso racconta le circostanze che li hanno portati a diventare la coppia affiatata di vampiri che sono tuttora.
La cronologia di questi romanzi della Sands non è stata rispettata fedelmente in Italia, comunque il carattere autoconclusivo rende ogni volume facilmente fruibile anche a chi non conosce gli antefatti.

Lissianna, pur essendo una vampira, vive con un grosso handicap: ha la fobia del sangue. Questa condizione non le consente di nutrirsi dalle sacche prelevate nelle banche del sangue, come ogni vampiro che si rispetti, costringendola a sottoporsi a periodiche trasfusioni oppure a mordere i malcapitati che si presentano al centro d’accoglienza, ove lavora come assistente sociale, rischiando di restare intossicata da alcool o sostanze stupefacenti che avvelenano l’organismo dei senzatetto.
La sera del suo compleanno, Lissianna trova una sorpresa legata sul suo letto. Si tratta del dottor Gregory Hewitt, uno psicologo esperto nella cura delle fobie, rapito con l’ipnosi dalla madre di Lissianna perché risolva il problema della figlia.
Ripresosi dallo stupore e dall’imbarazzo derivante dall’essersi fatto rapire senza opporre resistenza, Gregory decide di aiutare la vampira per la quale prova anche un’attrazione irresistibile. Anche Lissianna prova dei sentimenti nei confronti del terapeuta ed è molto incuriosita dal fatto di non riuscire a leggergli nella mente come succede con gli altri uomini. La nascente storia d’amore, prima di poter raggiungere il meritato lieto fine, sarà osteggiata dal fato in ogni maniera, a cominciare dall’invadenza dei membri della famiglia Argeneau, per finire con un agguato teso a Lissianna da un sacerdote, che ha scoperto la sua natura vampirica, ed è pronto a tutto per cancellare dalla faccia della terra la progenie del demonio.

Anche in questo volume l’autrice racconta l’origine dei vampiri, intesi come gli abitanti della perduta Atlantide che, grazie ai naniti contenuti nel loro sangue, hanno notevoli capacità rigenerative, invecchiano molto lentamente ma, contemporaneamente, non possono esporsi alla luce diretta del sole e devono nutrirsi di sangue.
Com’è già successo nel romanzo precedente, l’essere umano cui sono riferite queste sconvolgenti rivelazioni, ha una reazione molto pacata e metabolizza il tutto piuttosto bene. La vita familiare dei vampiri è in tutto e per tutto simile a quella delle famiglie umane, sebbene possano avvalersi di mezzi più persuasivi rispetto ai comuni mortali per ottenere qualcosa. Anche la famiglia Argeneau custodisce i propri scheletri nell’armadio, a riprova che nemmeno il trascorrere dei secoli può lenire certi dolori.
Non mancano le situazioni equivoche e imbarazzanti che rendono il romanzo una lettura leggera e scorrevole, se non si presta troppa attenzione agli immancabili refusi ed errori di traduzione dei romanzi editi da Delos.

Risorse Web:
Sito di Lynsay Sands
Lynsay Sands su Wikipedia
Delos Books
 

mercoledì 20 giugno 2012

Charlaine Harris, "A un Punto Morto"

Titolo: A UN PUNTO MORTO (Deadlocked)
Autore: CHARLAINE HARRIS
Anno: 2012
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2012
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: FOTO JEN GRANTHAM
ISBN: 978-88-6530-269-9
Pagine: 372
Esce oggi in libreria, per i tipi della Delos Books, il dodicesimo volume dei “Southern Vampire Mysteries” di Charlane Harris, intitolato A un Punto Morto.

Dopo una serata al locale di Claude, Sookie riceve la visita del bisnonno Niall, arrabbiato per il comportamento del figlio Dermot e per una maledizione scagliata sul suo capo. Niall decide di portare con sé Claude a Faery per far chiarezza sulla vicenda.
Il giorno dopo, Sookie viene convocata da Eric per salutare Felipe, giunto a Shreveport per cercare lo scomparso Victor. Il messaggero Mustapha la avvisa inoltre del pericolo costituito da Jannalynn, membro del branco di Alcide e compagna di Sam.
Giunta in ritardo per una chiamata di Mustapha, Sookie sorprende Eric a nutrirsi della mannara Kym Rowe. La donna è stata pagata per sedurlo, con l’aiuto di una fiala di sangue di fata. Poco più tardi, Kym viene trovata morta nel giardino. In pochi minuti arriva la polizia, avvisata da un ignoto informatore, e il primo sospettato è proprio lo Sceriffo. A complicare le cose si mettono Felipe, convinto che Eric abbia ucciso Victor, e la scomparsa di Mustapha.
Le giornate successive si rivelano piuttosto stressanti per Sookie, per la costante minaccia di Felipe e soprattutto per i problemi con Eric, il cui amore non sembra più tanto scontato. Per di più, lo Sceriffo non sembra sapersi sottrarre alle pretese di Freyda, la bella e ambiziosa regina dell’Oklahoma, assolutamente decisa a sposarlo per consolidare il suo potere.
Gli unici raggi di luce per Sookie sembrano l’amicizia di Sam, che la fa ufficialmente socia del Merlotte’s, e Tara, la quale dà alla luce due bellissimi gemelli: Sara Sookie e Robert Thornton.
Tutte le questioni aperte sembrano risolversi al ritorno di Niall e Claude. Ma Sookie deve ancora partecipare ad uno dei riti del branco di Alcide, che avrà conseguenze inaspettate e terribili.

Con questo romanzo, la saga letteraria di Sookie Stackhouse si avvia stancamente alla conclusione (sembra che il prossimo Dead Ever After ne sarà l’ultimo capitolo). Questo libro, infatti, è ben lontano dalla freschezza dei primi volumi della serie. Il racconto si potrebbe addirittura ridurre alle prime e alle ultime decine di pagine. I dieci capitoli centrali non aggiungono molto alla vicenda, trascinandosi tra faccende domestiche (Sookie che fa la spesa, apre la bolletta o prepara un pasticcio di patate dolci…), pettegolezzi con le amiche, la disposizione del testamento, cupe elucubrazioni sulla relazione con Eric e sporadiche accelerate dell’azione. Un brodino un po’ allungato, insomma, che sembra poco più di un’introduzione al “gran finale”.
Si salvano alcuni brani degli ultimi due capitoli, in particolare quello dell’emozionante apparizione di Niall, tenero, splendido e terribile nella sua forma “fatata”, tanto è pervaso di potere magico. E, soprattutto, il passaggio in cui Sookie usa il cluviel dor, che tanti pensieri e problemi le ha causato, regalando al lettore qualche momento di genuina suspense, fino al compiersi del desiderio, espresso per il più nobile degli scopi.

Risorse Web:
Sito dell’autrice
Charlaine Harris su Wikipedia
Delos Books
 

sabato 16 giugno 2012

Raven Hart, "La Vendetta del Vampiro"

Titolo: LA VENDETTA DEL VAMPIRO (Vampire’s Revenge)
Autore: RAVEN HART
Anno: 2009
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2011
Traduzione: SABRINA SCALVINONI
Copertina: n.i.
ISBN: 978-88-6530-184-5
Pagine: 288
Questo quinto romanzo della serie vede per la prima volta Jac McShane come unico protagonista, perché Will, nel libro precedente, è stato ucciso da Connie quando si sono risvegliati in lei i poteri di cacciatrice di vampiri.
L’unica cosa che impedisce a Connie di eliminare Jack è il patto che hanno stipulato di combattere insieme i demoni-vampiro scaturiti dall’inferno e che si aggirano per le vie di Savannah, già affollata per gli imminenti festeggiamenti di San Patrizio.
Renee e Melaphia, legate a William da generazioni, non hanno più ragioni per rimanere alla villa, inoltre il ritorno del padre di Renee, che propone loro di trasferirsi in Irlanda, sembra allettante. Jack non vuole influenzare le loro scelte, ma è innegabile che provi dispiacere a separarsi soprattutto dalla bambina.
Le emozioni che si susseguono in Jack sono le più disparate e non è escluso il desiderio di abbandonare tutto e lasciarsi morire. Sono Werm e il gruppo di amici che frequentano l’officina a dargli quel sostegno di cui ha tanto bisogno, soprattutto dopo aver ricevuto la notizia che Diana è ancora viva e non ha rinunciato ai suoi piani… Inoltre Will prova rancore nei confronti di Connie, responsabile della morte del padre biologico appena ritrovato.

In questo breve romanzo si susseguono repentinamente tantissimi avvenimenti, compresa l’entrata in scena, nel finale, di un nuovo personaggio che lascia aperti nuovi interessanti sviluppi. Purtroppo, per ora, La Vendetta del Vampiro è l’ultimo romanzo della serie e non sappiamo quando sarà pubblicato il seguito, attualmente in fase di scrittura.

Risorse Web:
Sito dell’autrice
Delos Books
 

venerdì 15 giugno 2012

Raven Hart, "Il Tradimento del Vampiro"

Titolo: IL TRADIMENTO DEL VAMPIRO (Vampire’s Betrayal)
Autore: RAVEN HART
Anno: 2008
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2011
Traduzione: SABRINA SCALVINONI
Copertina: n.i.
ISBN: 978-88-6530-112-8
Pagine: 300
Eccoci al quarto romanzo della serie dedicata ai vampiri di Savannah, pubblicati dalla casa editrice Delos Books nella collana “Odissea Vampiri”.

Connie ha chiesto e ottenuto da Melaphia un “viaggio nell’oltretomba”, dove potrà affrontare alcuni tristi episodi del suo passato. Jack ha deciso di seguirla per agevolare il suo ritorno, ma le cose non vanno per il meglio e i due si trovano prigionieri nell’oltretomba. In quel momento William torna con Renee. La sacerdotessa vudù riacquista miracolosamente la propria sanità mentale e, con il suo potere, manda il vampiro a soccorrere i due amanti.
Qualcosa però va storto. Seppure Jack e Connie tornino apparentemente illesi, Eleanor fugge dall’inferno dov’era prigioniera e s’impossessa del corpo di una delle prostitute che lavoravano per lei. Con queste nuove sembianze riprende a sedurre William, che non riesce a dire no davanti alle lusinghe di una donna.
Connie non ricorda quanto successo durante la trance e Jack è restio a rivelarle la sua missione di cacciatrice di vampiri.
William decide che è meglio uccidere Connie prima che in lei si risveglino i poteri di cacciatrice e incarica Jack, ma lui, avendo appreso che la donna è incinta di suo figlio (destinato a diventare un Dhampyr), la lascia affidandola a Seth, sperando che le cose si risolvano al meglio per tutti.
I vampiri guidati da Hugo hanno stretto un patto con le forze demoniache per scatenare l’Armageddon e il ritorno di Eleanor sarà uno strumento determinante per la realizzazione di tale obiettivo.
Fra gli operai che lavorano con Jack all’officina, e che si trattengono alla sera per giocare a carte, non vi sono esseri umani. Fra le creature soprannaturali vige un patto di segretezza che li porta a non fare domande, e sono le visioni dello zombi Huey a portare Otis a confessare la sua natura di Seelie, una creatura fatata mandata a controllare le creature non umane, per impedire il realizzarsi di una profezia che riguarda la fine del mondo.
Da Londra giungono gli amici di William e tutti insieme si mettono a lavoro per ostacolare i vampiri alleati con le schiere infernali. I loro sforzi varranno a poco perché un sisma libererà dall’inferno tutti i vampiri uccisi e condannati, precipitando il mondo nel caos. Connie, intervenuta per salvare la popolazione, acquisterà la consapevolezza della sua missione e farà la sua prima vittima fra i vampiri…

Sebbene il precedente romanzo prospettasse sviluppi interessanti, Il Tradimento del Vampiro è a un livello inferiore. Innanzi tutto, c’è troppa carne al fuoco, sono introdotti personaggi grotteschi, sacrificando tematiche che meriterebbero più spazio, come la storia di Connie. Anche i protagonisti hanno perso la “verve” che li rendeva così affascinanti nei precedenti volumi: William sembra la caricatura di se stesso, e Jack, invece di prodigarsi per coltivare l’amore della sua vita, preferisce passare la mano al rivale.
La prosa si mantiene gradevole, ma è la storia in sé a risentire di troppa approssimazione diventando ridicola anche nel tragico finale.



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giovedì 14 giugno 2012

Raven Hart, "Il Bacio del Vampiro"

Titolo: IL BACIO DEL VAMPIRO (Vampire’s Kiss)
Autore: RAVEN HART
Anno: 2007
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2011
Traduzione: SABRINA SCALVINONI
Copertina: n.i.
ISBN: 978-88-6530-061-9
Pagine: 312
Riprendiamo le recensioni della saga dei vampiri di Savannah, Jack e William, le cui vicende erano giunte a un punto chiave ponendo i vampiri davanti a una scelta cruciale. La serie urban fantasy, pubblicata in Italia da Delos Books, da questo volume è scritta interamente da Raven Hart, poiché i precedenti due romanzi erano frutto di un lavoro a quattro mani con Virginia “Gin” Ellis, deceduta nel 2006.

William Thorne ha visto ritornare la moglie che credeva morta, accompagnata da un vampiro di nome Hugo. Con lei c’era anche loro figlio, Will, in gravi condizioni di salute a causa di un virus letale per i vampiri. Il sangue vudù guarirà Will, ma i piani di Hugo e Diana sono più ambiziosi e i due lasciano Savannah prendendo in ostaggio Renee, la figlia di Melaphia, nelle cui vene scorre il sangue delle sacerdotesse vudù più potenti degli Stati Uniti. La neo vampira Eleanor, gelosa di Diana e particolarmente vulnerabile alle macchinazioni mentali operate da Reedrek (il vampiro imprigionato nel cemento da William e Jack), si unisce ai fuggiaschi.
William decide di seguirli e parte per l’Europa sulle loro tracce, affidando a Jack la casa e Melaphia che soffre terribilmente in seguito al rapimento della figlia. Jack ha sulle spalle anche l’addestramento di Werm, il ragazzo recentemente trasformato in vampiro da William, che gli ha chiesto di finanziarlo per aprire un locale dark e per ricostruire il bordello di Eleanor, andato distrutto da un incendio.
Le prostitute di Eleanor s’impegnano al massimo per ricostruire la sede dei loro affari, ma una di loro preoccupa Jack: la ragazza fa uso di droghe e per aiutarla bisogna fermare gli spacciatori. A fornire la droga è una famiglia di licantropi, attiva nel contrabbando fin dai tempi del proibizionismo, che Jack conosce bene.
Un altro problema si aggiunge al fardello di Jack: la poliziotta Connie, di cui è innamorato, con la quale non riesce a congiungersi carnalmente a causa di una forza misteriosa. Quando il suo amico Seth, licantropo a sua volta, arriva a Savannah, Jack gli chiederà aiuto per combattere gli spacciatori e, con grande stupore, apprenderà che era fidanzato con Connie.
William scopre che il covo di Hugo è a Londra e, con l'aiuto di alcuni amici, inizia a pedinarli, riuscendo a scoprire le loro trame volte alla distruzione del mondo. Durante un pedinamento avrà modo di ricongiungersi a Will, desideroso di ritrovare suo padre e stanco dei maltrattamenti inflittigli da Hugo.
William, nei sotterranei di Londra, riuscirà a fermare i nemici e a portare in salvo Renee.
Tornato a Savannah, William avrà una sgradevole sorpresa: i corpi di Jack e Connie sono sdraiati inerti, mentre le loro menti sono impegnate in un viaggio nell’aldilà.

In questo capitolo vediamo, per la prima volta, William e Jack separati e, di conseguenza, i loro resoconti non si riferiscono a un singolo evento narrato da due punti di vista, bensì a fatti diversi a un oceano di distanza. Jack è più maturo e ponderato nelle sue scelte, in un certo senso meno ossessionato dall’umanità perduta, anche se è incline alle battute di spirito come al solito, alleggerendo così la tensione.
William si sveste dei panni di seduttore senza scrupoli e si lascia guidare dall’onore, scelta che lo porterà a uccidere la donna che gli ha regalato amplessi indimenticabili per salvare una bambina. In un certo senso i ruoli s’invertono: è portata alla luce l’“umanità” di William, che credevamo perduta a favore dell’edonismo più sfrenato, e Jack, seppur continui a occuparsi di questioni terrene, è costretto a pensare “da vampiro” per proteggere chi ama e gestire gli affari dell’amico.
Le preoccupazioni dei lettori sulla qualità della serie in seguito alla scomparsa di una delle autrici, sono completamente dissipate; Raven Hart conduce la narrazione in maniera egregia, distribuendo suspense e colpi di scena per tutto il romanzo, fino all’atteso finale mozzafiato. Non mancano i momenti di passione cui siamo abituati e il linguaggio colloquiale e immediato rende la lettura leggera e divertente.



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mercoledì 8 febbraio 2012

L.A. Banks, "Il Morso"

Titolo: IL MORSO (The Bitten)
Autore: L.A. BANKS
Anno: 2005
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2011
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: ISTOCKPHOTO
ISBN: 978-88-6530-048-0
Pagine: 514
Continuiamo a parlare della saga di Damali con il quarto romanzo, intitolato Il Morso e pubblicato dalla Delos Books nella collana “Odissea vampiri”.

Damali e Carlos, dopo essere sopravvissuti alla battaglia in Brasile, si concedono una vacanza per stare soli e dare libero sfogo alla passione. Durante uno di questi momenti, Carlos non riesce a trattenersi e infligge un morso alla partner ,trasferendole alcune caratteristiche proprie dei Maestri della notte. Carlos si sente in colpa e porta Damali a casa, dove i suoi compagni la sottopongono a un doloroso rituale di purificazione.
Intanto i contatti fra Carlos e le schiere infernali continuano e il vampiro deve stare molto attento a mantenere in piedi l’inganno orchestrato per proteggere la sua amata. Durante uno di questi viaggi nell’oltretomba, Carlos apprende della trafugazione di una piccola quantità del sangue di Cristo, che, inoculato in un particolare essere umano, potrebbe dare il via all’Armageddon.
La ricerca del vampiro responsabile porta i nostri eroi in Australia, dove è in atto un incontro con i Maestri di tutti i continenti. Carlos, con il grado di Maestro americano, presenterà Damali come la sua vampira consorte. I vampiri convenuti nutriranno qualche sospetto sulla natura di Damali, ma, durante una battuta di caccia ai canguri mannari, dovranno ricredersi.
L’Armageddon sarà evitato, ma il Consiglio dei Vampiri sembra aver scoperto il doppio gioco di Carlos…

Questa saga sembra migliorare volume dopo volume. Dopo un primo romanzo un po’ acerbo e poco avvincente, si nota una maggior perizia da parte dell’autrice, in primis nella caratterizzazione dei personaggi, poi nel ritmo della narrazione, risultando l’azione e i colpi di scena più convincenti, e nella descrizione dei momenti d’intimità fra Carlos e Damali, resi magistralmente in pagine d’intensa sensualità.
La prolissità che ha appesantito il volume precedente è stata in parte abbandonata a favore di una maggior dinamicità, rendendo così la lettura più scorrevole ed emozionante.
Si fanno finalmente più chiare le strutture della società vampirica e delle gerarchie che la sostengono, come degli interessi, decisamente terreni, che guidano le azioni dei Maestri.
Il morso di Carlos ha reso Damali più potente, ma anche vincolata a necessità propriamente vampiriche, come la brama di sangue. Il rapporto tra i due, però, essendo basato su sentimenti sinceri, non vacillerà nemmeno quando Carlos dovrà fare i conti con una nuova Neteru, più indipendente ed emancipata.

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venerdì 3 febbraio 2012

L.A. Banks, "Braccato"

Titolo: BRACCATO (The Hunted)
Autore: L.A. BANKS
Anno: 2004
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2009
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: ISTOCKPHOTO
ISBN: 978-88-95724-75-1
Pagine: 720
Con un certo ritardo rispetto alle date di pubblicazione, torniamo a parlare della saga di Damali, la cacciatrice di vampiri nata dalla fantasia di L.A. Banks, scomparsa nell’estate del 2011 a causa di una neoplasia diagnosticata già in stadio avanzato.

In seguito alla battaglia decisiva contro il Maestro Fallon Nuit, Carlos sembra scomparso. Damali, che ancora lo ama, soffre profondamente, contagiando con il suo umore anche i membri della sua squadra.
A trovare e soccorrere il vampiro Carlos è un gruppo di religiosi, che hanno seguito le sue tracce con l’obiettivo di arruolarlo nelle loro schiere per combattere il male. Ristabilitosi, Carlos è convocato all’inferno, dove ha sede il Consiglio dei Vampiri, ed è messo a conoscenza della sua posizione di Maestro e capo del territorio che apparteneva al suo creatore Fallon Nuit. I vampiri del Consiglio hanno delle mire su Damali, ormai diventata una Neteru matura e in grado di concepire; se il seme di un vampiro conquisterà il grembo della Neteru, nascerà una nuova razza di vampiri capaci di tollerare la luce del sole. Per proteggere Damali, Carlos inganna abilmente il Consiglio ottenendone il sostegno per le future decisioni.
Il desiderio di riabbracciare Damali ha il sopravvento e Carlos si reca nel covo dei cacciatori. La ragazza, dapprima sorpresa perché lo credeva morto, lo accoglie, vivendo con lui giorni d’intensa passione. A Damali e al suo team si uniscono i religiosi che hanno soccorso Carlos. Insieme studiano un piano per fermare le forze del male, che sembrano avere un ruolo importante negli omicidi avvenuti recentemente in Brasile.
L’idillio fra Carlos e Damali è purtroppo destinato a finire: dopo una violenta discussione, i due si lasciano e la Neteru parte per il Brasile assieme a Marlene e ai suoi fidati compagni.
Dopo un periodo di addestramento, volto a potenziare l’efficienza del corpo e dello spirito, Damali sarà pronta ad affrontare le forze infernali.

Con questo terzo capitolo, la Banks mette da parte gli intenti morali e religiosi, che facevano da sfondo ai primi due romanzi, ponendo più enfasi sul rapporto sentimentale dei protagonisti e sull’azione.
È dato molto spazio a Carlos e alla sua condizione di vampiro ancora vincolato al suo amore terreno; il fatto di essere morto pronunciando una preghiera ha lasciato la sua anima in bilico, contesa dal Consiglio dei Vampiri, ma ancora pronta a volgersi al bene. Questa fallibilità e ambivalenza del carattere è comune a tutti i personaggi, ma, sebbene appaiano più umani, per il lettore non è facile provare empatia nei loro confronti.
Molte pagine sono dedicate al racconto, sotto forma di dialogo, dei fatti avvenuti nel passato e a spiegazioni sulla situazione attuale, rendendo alcuni passaggi un po’ noiosi e deleteri per il ritmo della vicenda.
Il linguaggio è poco ricercato, ma efficace, per quanto concerne la descrizione degli ambienti e dei personaggi. Molti dialoghi sono condotti con uno slang “stradaiolo”, tipico dei ghetti latini in cui i protagonisti hanno trascorso l’infanzia.

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giovedì 3 novembre 2011

Charlaine Harris, "Resa dei Conti Mortale"

Titolo: RESA DEI CONTI MORTALE (Dead Reckoning)
Autore: CHARLAINE HARRIS
Anno: 2011
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2011
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: FOTO MARIAN PENTEK
ISBN: 978-88-6530-166-1
Pagine: 408
In libreria, da settembre, è disponibile l’undicesimo romanzo della serie di Sookie Stackhouse, pubblicato dalla casa editrice Delos Books.

Sookie ha deciso di fare pulizie nella soffitta e coinvolge i suoi coinquilini fatati nello spostamento dei numerosi oggetti che la famiglia ha accumulato nel corso degli anni. L’operazione comporta l’inagibilità del salotto e del giardino, ingombrati da tutte le cianfrusaglie recuperate. La ragazza, recatasi al lavoro, presso il bar di Sam Merlotte, chiede al suo capo un consiglio su come sbarazzarsi, magari ricavando qualche soldo, degli oggetti. Sam si offre di accompagnarla presso un negozio di antiquariato, per chiedere una perizia. Da qualche tempo i mutaforma hanno fatto coming out e alcuni membri della società non hanno accolto la cosa di buon grado. Infatti, quando una bomba incendiaria viene lanciata nel locale di Sam, causando numerosi danni, i sospetti cadono su una di queste associazioni integraliste, spuntate come funghi dopo la rivelazione.
Il Merlotte’s, già prima dell’attentato, stava attraversando un periodo di crisi a causa dell’apertura di nuovi locali di ristorazione nei pressi di Bon Temps.
Eric, che grazie al legame con Sookie, ha avvertito la situazione di pericolo, si precipita al Merlotte’s e, in breve, fa giungere Pam insieme a un rinomato parrucchiere, che sistema i capelli bruciati di Sookie. Eric e Pam sono in lite e basta davvero poco ad aizzarli e farli azzuffare: Eric non ha permesso a Pam di trasformare in vampira la sua amante che, gravemente malata, ha ormai i giorni contati. Il veto è stato imposto da Victor, l’emissario di Felipe De Castro (il nuovo re di Louisiana e Nevada), che ha recentemente aperto un locale per vampirofili.
Victor ha turbato in senso negativo la comunità vampirica della Louisiana e sono in molti a volerlo morto; alcuni chiedono esplicitamente a Eric di occuparsene.
Amelia, la strega che ha vissuto da Sookie dopo Katrina, decide di far visita all’amica e troverà il modo di rompere definitivamente il legame con Eric.
Il vampiro reagirà piuttosto male all’incantesimo, anche se non smetterà di amare la protagonista, che sarà coinvolta nel piano per uccidere Victor.

Rispetto al romanzo precedente, che costituiva una sorta di anticipazione ai futuri eventi, qui vediamo più azione e colpi di scena.
È dato molto spazio alla politica e ai conseguenti giochi di potere che sono alla base della comunità vampirica ed Eric, questa volta, non riesce ad imporre il proprio carisma come in precedenza in quanto ha le mani legate da Victor, che risponde direttamente al re.
I problemi di Eric influiscono negativamente sulla relazione con Sookie, che appare più tiepida e fragile aprendo, forse, uno spiraglio di speranza a Bill, ancora innamorato di lei.
In questo romanzo Sookie scopre nuovi segreti concernenti la sua natura fatata, grazie a un messaggio lasciatole da sua nonna, ma non avrà molto tempo per lasciarsi andare a nostalgiche considerazioni: la sorella di Debbie Pelt è uscita dal carcere e vuole vendicarsi.
La narrazione si mantiene in prima persona con la consueta vivacità: Sookie non smette di fare ironia anche sui guai che le capitano e di soffermarsi a raccontare i suoi gesti quotidiani.

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venerdì 16 settembre 2011

Lynsay Sands, "Bianco, Celibe e Vampiro"

Titolo: BIANCO, CELIBE E VAMPIRO (Single White Vampire)
Autore: LYNSAY SANDS
Anno: 2003
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2011
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: BRANISLAV OSTOJIC
ISBN: 978-88-6530-086-2
Pagine: 420
Dall’inizio dell’anno la casa editrice Delos Books ha inaugurato la collana “Vampiri e paletti”, una serie di romanzi ove il vampiro non solo affascina e spaventa ma riesce anche a divertire. Lynsay Sands, al pari di Charlaine Harris nella collana “Odissea vampiri”, è riuscita ad accattivarsi immediatamente le simpatie del pubblico italiano, dal quale era già conosciuta per i suoi romanzi rosa di ambientazione storica. La serie di romanzi dedicati alla famiglia Argeneau è composta di dodici titoli (che si rifanno ad alcune pellicole cinematografiche), la Delos Books ha iniziato con la pubblicazione del terzo, si tratta, infatti, di romanzi che possono essere letti senza attenersi scrupolosamente alla serialità, poiché ognuno contiene la storia di un membro di questa singolare famiglia.

Kate C. Leevers rischia di perdere il suo lavoro di curatrice presso la casa editrice Roundhouse Publishing, se non convince lo scrittore Lucern Argeneau a partecipare a un qualche evento che lo renda più visibile ai suoi lettori. Stancatasi dei lapidari “no” che riceve come risposta alle sue lettere, Kate si reca di persona a casa dello scrittore. Lucern le riserva una fredda accoglienza, sperando che la ragazza desista, ma è costretto a ospitarla per qualche giorno. In famiglia Argeneau fervono i preparativi per un matrimonio, e Kate viene notata da Marguerite, la madre di Lucern, che, immediatamente, la considera la compagna ideale per il figlio.
Dopo una serie di avventure e malintesi, Kate scoprirà che gli Argeneau sono vampiri e dovrà essere grata a Marguerite per aver convinto Lucern a presentarsi al convegno dell’R.T.. Durante la manifestazione succederà davvero di tutto, ma gli incidenti non ostacoleranno la nascita di una passionale storia d’amore fra Lucern e Kate.

I vampiri di Lynsay Sands sono, semplicemente, una specie diversa di esseri umani che discendono dagli abitanti della scomparsa Atlantide. Nel loro sangue vi sono elementi cellulari in grado di riparare i danni organici; se il sangue non è rinnovato con un’assunzione periodica, queste sostanze, i nanociti, si accaniscono sull’organismo stesso portandolo velocemente alla morte. Gli Argeneau sono un’antica famiglia di origine europea, ora trasferitasi in Canada, le cui dinamiche sono assimilabili a quelle di ogni famiglia, compresa la mamma chioccia in apprensione per i figli. Lucern ha cominciato a scrivere romanzi rosa-vampirici raccontando le storie d’amore dei suoi familiari: la precisione storica con cui racconta le vicende l’ha reso famoso, ma il suo brutto carattere l’ha portato a isolarsi. Ben diversi sono i suoi fratelli, dall’indole meno artistica e più orientata verso la realizzazione economica e professionale.
Kate è una ragazza comune, appartiene alla categoria delle donne carine ma poco sveglie, infatti, quando è messa al corrente dell’esistenza dei vampiri, accetta l’idea senza evidenti reazioni.
La prosa della Sands è semplice e scorrevole; sono le situazioni comiche, basate sull’equivoco, terribilmente imbarazzati, a strappare un sorriso al lettore. Le scene erotiche e romantiche sono ben scritte, anche se non c’è nulla che non si sia già letto in altre pubblicazioni di genere. Il romanzo non riesce a raggiungere nessuno degli obiettivi che si prefigge, la storia romantica è banale e le scene comiche sono prevedibili, quindi non hanno un effetto così esilarante.

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domenica 3 aprile 2011

Charlaine Harris, "Morto in Famiglia"

Titolo: MORTO IN FAMIGLIA (Dead in Family)
Autore: CHARLAINE HARRIS
Anno: 2009
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2011
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: n.i.
ISBN: 978-88-6530-064-0
Pagine: 378
Col decimo romanzo, pubblicato a gennaio dalla casa editrice Delos Books, abbiamo raggiunto gli Stati Uniti con la serie, di Charlaine Harris, che ha come protagonista Sookie Stackhouse.

Sookie sta faticosamente riprendendosi dalle ferite occorse durante la recente guerra contro le creature fatate, anche il suo animo è profondamente turbato, al punto che non riesce a provare piacere nemmeno durante i focosi incontri con Eric. Non è però la sola a stare male, Bill non si è ancora disintossicato dall’argento e solo l’assunzione del sangue del suo creatore può aiutarlo a rimettersi… Lorena, però, è morta e ha creato solo un altro vampiro, al quale Bill non vuole rivolgersi.
Amelia è partita per New Orleans, ma Sookie non resterà sola per molto: suo cugino Claude, il fratello gemello di Claudine (morta durante lo scontro con le fate mentre aspettava un bambino) si trasferisce da lei. La convivenza procede con alti e bassi, Claude diventerà un prezioso aiuto quando Sookie farà da baby-sitter a Hunter (il figlio di Hadley dotato di poteri telepatici) ma, in molte occasioni, sarà fonte d’imbarazzo.
Dopo aver concesso ai Mannari di Alcide il permesso di cacciare nella sua terra durante la luna piena, uno di loro rivelerà a Sookie che due creature fatate hanno sostato nel suo terreno e che c’è un cadavere seppellito.
La protagonista riferirà a Erik quanto riportato dai mannari e lui manderà Heidi, il suo più fidato cacciatore di tracce, a fare un sopralluogo. Heidi conferma il passaggio di due creature fatate, nessuna delle quali è Claude, e la presenza di un cadavere recente sepolto nel suo territorio, oltre a un cadavere più datato.
Mentre Eric e Sookie decidono cosa fare riguardo a questo nuovo problema, ricevono la visita di Appius Livius Ocella (il vampiro millenario creatore di Eric) accompagnato da un vampiro dall’aspetto di adolescente che si rivelerà nientemeno che Alexei Romanov.
Il giovane vampiro ha gravi problemi psichiatrici, dovuti allo shock causato dallo sterminio della famiglia reale al quale è sopravvissuto, e diventerà una nuova fonte di guai che aggraverà ulteriormente la situazione già compromessa dal tradimento di un mannaro e da Colman, il compagno di Claudine, che ritiene Sookie responsabile della sua morte ed è tornato sulla terra per vendicarsi.

In questo romanzo vediamo i personaggi evolversi in modo notevole, a cominciare da Jason, che abbandona l’atteggiamento immaturo e farfallone che l’ha sempre caratterizzato, per diventare più responsabile nei confronti della sorella e della nuova compagna. Sookie non ha dimenticato Bill, gli riconosce la devozione che le ha sempre dimostrato e, con un inganno volto al suo bene, riuscirà ad aiutarlo. Bill, a sua volta, è mosso da sentimenti ancora umani e il legame verso la famiglia lo porta ad accostarsi alla vecchia Caroline Bellefleur, prossima alla morte.
A deluderci è Eric, il suo fascino algido e il suo atteggiamento da guerriero vichingo, che hanno colpito le lettrici, sono stati sostituiti da un coccolone innamorato tutto frasi fatte e smancerie… L’arrivo di Ocella lo rende ancor più debole e incapace di ribellarsi o di prendere decisioni diverse da quelle del suo creatore.
Compaiono nuovi personaggi che, brevemente, ci raccontano la loro storia, come Heidi e Katherine, e vediamo anche ricomparire Dermont, il prozio fatato di Sookie e perfetto sosia di Jason, che, insieme a Claude, si prodigherà per la sicurezza della protagonista.
Sembra che gli esseri soprannaturali siano irrimediabilmente attratti da Sookie e persino Claude, che è dichiaratamente gay, non può fare a meno di esprimere apprezzamenti sul suo corpo.
Le vicende sono, come sempre, raccontate in prima persona dalla protagonista e, accanto a sagaci momenti umoristici e importanti rivelazioni dovute a un senso pratico tipicamente femminile, compare, per la prima volta, un’interessante considerazione sulla possibilità di diventare vampira.

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martedì 25 gennaio 2011

Charlaine Harris, "Morto e Spacciato"

Titolo: MORTO E SPACCIATO (Dead and Gone)
Autore: CHARLAINE HARRIS
Anno: 2009
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2010
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: n.i.
ISBN: 978-88-6530-045-9
Pagine: 340
Torniamo a parlare della serie di Sookie Stackhouse, la cameriera con doti telepatiche, nata dalla fantasia di Charlaine Harris, che sembra abbia anche un altro dono: quello di cacciarsi immancabilmente nei guai interferendo con le creature soprannaturali.

Come anticipato nell’ottavo romanzo della serie, i mannari e i mutaforma hanno rivelato al mondo intero la loro esistenza, ma non tutti hanno accolto positivamente la notizia. Arlene, dopo aver visto il suo datore di lavoro trasformarsi in un cane, abbandona il Merlotte’s, e Sam, costretto a recarsi al capezzale della madre, ferita dal marito sconcertato dalla rivelazione, affida temporaneamente il locale a Sookie.
Si aggiunge, così, una nuova responsabilità sulle spalle della ragazza che però, mentre cerca di farvi fronte, riceve la visita di due agenti dell’FBI, che la interrogano sul suo intervento per recuperare i superstiti al crollo dell’hotel “Piramide di Giza”, sperando di poter avvalersi delle doti della ragazza.
Il cadavere di Crystal, l’ex-moglie di Jason, è stato crocefisso nei pressi del Merlotte’s e la scoperta dell’efferato delitto sconvolge oltremodo Sookie, che si prefigge lo scopo di trovare l’assassino.
L’unico conforto per Sookie è il legame instaurato con Eric che le regala infuocate notti di passione.
Niall, il bisnonno della protagonista, la avverte del pericolo rappresentato dalla guerra in corso fra le creature fatate che vogliono eliminarla.
Claude e Claudine faranno di tutto per proteggerla e anche Bill, ancora profondamente innamorato di Sookie, rischierà la vita in uno scontro con gli abitanti del regno fatato, una battaglia che causerà numerose perdite fra gli amici della protagonista.

Anche in questo volume gli eventi si susseguono rapidamente senza dar modo al lettore di prendere fiato, vengono alla luce alcuni antefatti alla serie, come le circostanze della morte dei genitori di Sookie e Jason, e abbiamo ulteriori chiarimenti sul funzionamento della giustizia nella comunità mannara di Hot Shot.
Bill, finalmente, decide di farsi valere assumendo un ruolo attivo nella vicenda, dimostrando di aver ancora a cuore la sorte di Sookie e di essere determinato a riconquistarla. Nel prossimo volume Eric, probabilmente, dovrà fare i conti anche con questo “rinato” Bill per avere l’esclusiva sulla protagonista.
La prosa dell’autrice si mantiene vivace e diretta, e il lettore può assaporare anche alcuni sprazzi di humour genuino che spezzano la tensione.
La casa editrice, in questo volume, ha prestato maggior cura all’edizione, infatti il numero dei refusi e degli errori di traduzione è notevolmente diminuito rispetto ai precedenti.

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mercoledì 19 gennaio 2011

Raven Hart, "Il Segreto del Vampiro"

Titolo: IL SEGRETO DEL VAMPIRO (Vampire’s Secret)
Autore: RAVEN HART
Anno: 2007
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2010
Traduzione: SABRINA SCALVINONI
Copertina: n.i.
ISBN: 978-88-65300-47-3
Pagine: 430
Oramai i castelli arroccati sulle montagne dell’Europa hanno fatto il loro tempo: sembra proprio che i vampiri preferiscano le grandi ville coloniali del Sud degli Stati Uniti. Non fanno eccezione i vampiri di Savannah di Raven Hart, nella serie pubblicata da Delos Books e giunta al secondo volume, disponibile in libreria da settembre.
Raven Hart parte da dove Anne Rice ha terminato, rendendo il vudù un elemento chiave delle vicende narrate.

Il romanzo si apre con la trasformazione di Eleanor in vampira per opera di William,
Jack, intanto, è alle prese col neo-vampiro Werm, nel tentativo di addestrarlo a padroneggiare i poteri connessi al vampirismo, e con la sua storia d’amore con la poliziotta Connie.
Fra pochi giorni si avrà un raduno con i rappresentanti dei vampiri statunitensi, molti dei quali immigrati grazie a William.
Eleanor e Werm possiedono entrambi il sangue vudù, come William e Jack, ma nessuno è in grado di usare nel modo migliore le nuove potenzialità derivate dalla magia, quindi Melaphia, assistita dallo spirito di Lalee, comincia ad addestrarli affidando a ognuno un "Loa" da invocare.
Il rituale vudù di Jack resusciterà uno zombi, aggiungendo un nuovo problema alla già immensa fatica a mantenere il segreto sulla trasformazione della moglie di William, Diana, in vampira.
La notte della riunione i vampiri, che hanno appreso della fine di Reedreck, si preparano ad affrontare l’eventualità di una vendetta da parte dei suoi seguaci, che hanno già attraccato la loro imbarcazione al porto di Savannah.
William, giunto ad accoglierli, vede che fra gli adepti di Reedreck ci sono anche Diana e Will (il figlio avuto con lei cinquecento anni prima); il loro capo è Hugo, un corpulento vampiro dalle inequivocabili origini vichinghe. La scoperta sconcerta William e la confusione si trasforma in rabbia quando scopre che Jack sapeva tutto.
I vampiri di Reedreck hanno già cominciato a vendicarsi con una guerra chimica: un virus ha sterminato un buon numero dei vampiri californiani e il loro rappresentante, Iban, convenuto a Savannah non tarda a presentare i primi sintomi. Grazie al sangue di Melaphia Iban riesce a guarire, ma Will, dopo aver morso il servo umano del californiano, contrae il morbo. Diana cerca l’aiuto di William e, mentre si prodigano nell’assistenza del figlio moribondo, scoprono i piani di Hugo.
Attraverso il contatto mentale con Reedrek, Hugo è informato sui poteri del sangue vudù e, sfruttando la debolezza nata dalla gelosia di Eleanor, riesce a ordire un piano di fuga con un prezioso ostaggio.

Il romanzo è scritto in modo scorrevole con la consueta alternanza delle voci narranti. L’atteggiamento di William lo fa apparire snob e antipatico, i momenti nei quali diventa narratore spesso sfiorano la noia che si appiana, lievemente, durante le scene erotiche. Fortunatamente c’è anche Jack, ed è proprio lui a ravvivare il romanzo dedicandoci momenti esilaranti grazie alla conservazione di alcuni tratti tipicamente umani che lo portano a battibeccare con i defunti e a dar luogo a vere e proprie scene comiche con lo strampalato Werm. Jack ci regala anche un episodio davvero toccante quando passa un po’ di tempo con la piccola Renee, facendo tesoro delle sue parole. L’elemento semi-divino di Connie suscita la curiosità di Jack, che convincerà un vampiro molto antico a raccontare il suo passato di sacerdote Maya e le origini del vampirismo in America.
In questo romanzo il finale resta in sospeso deludendo, in parte, il lettore, che dovrà aspettare la pubblicazione del prossimo per l’epilogo.

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venerdì 13 agosto 2010

Charlaine Harris, "Di Morto in Peggio"

Titolo: DI MORTO IN PEGGIO (From Dead to Worse)
Autore: CHARLAINE HARRIS
Anno: 2008
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2010
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: n.i.
ISBN: 978-88-95724-95-9
Pagine: 388
La fortunata serie di Charlaine Harris dedicata a Sookie Stackhouse è ormai giunta, in Italia, all’ottavo volume, disponibile da giugno in tutte le librerie.

Il romanzo, densissimo di eventi, si apre con il doppio matrimonio dei fratelli Bellefleur al quale Sookie, invitata a partecipare come barista, si trova, suo malgrado, a rivestire i panni di damigella d’onore. Fra gli invitati, Sookie scorge Tanya Grissom, una vista sufficiente a rovinarle la giornata e farle desiderare di tornare a casa, dove ora vive con la strega Amelia e il suo gatto Bob.
Tornata alla sua routine, Sookie è accompagnata da Eric a incontrare un misterioso sconosciuto in un prestigioso ristorante. Ad una prima occhiata, Sookie scopre che l’uomo appartiene alle creature fatate e, non appena scopre che si tratta del suo bisnonno, trova la spiegazione della percentuale di sangue fatato che le circola in corpo e si sente felice per l’esistenza di un suo parente ancora in vita.
Questa tranquillità è di breve durata, e presto Sookie verrà coinvolta in una faida fra i licantropi che comporterà l’elezione di Alcide a capobranco.
L’uragano Katrina e l’attentato di Rhodes, che ha comportato il ferimento della regina Sophie Anne e la morte di André, hanno gettato nel caos la comunità di vampiri che, privi di un capo, sono vittime dell’attenzione di numerosi sovrani che ambiscono alla Louisiana.
Lo scontro è inevitabile ed Erik si trova a chiedere che Sookie lo ospiti mentre i vampiri di Felipe de Castro tengono in ostaggio i membri del Fangtasia. Gli accoliti di Castro sono riusciti ad eliminare la Regina, le sue guardie del corpo e alcuni sceriffi: ad Eric non resta che arrendersi al nuovo sovrano.
Mentre è ospite di Sookie, Eric ricorda quello che successe durante la “guerra delle streghe”, quando, privo di memoria, conviveva nella casa di Sookie e confessa che, durante quel periodo, fu veramente felice. Ora fra la protagonista e il vampiro vichingo non c’è più un legame dovuto allo scambio di sangue, ma un sentimento più puro e sincero di là del soprannaturale.

In questo romanzo vediamo un susseguirsi di eventi che si risolvono nel giro di poche pagine, narrati con la consueta chiarezza e semplicità, in prima persona.
Sookie conserva il senso pratico che la contraddistingue e che la aiuta a liberarsi dei guai che sembrano sempre pronti dietro l’angolo. Questo succedersi di calamità non toglie certo spazio ai momenti divertenti, come la scoperta, da parte di Amelia, della cucciolata di gattini di Bob e i sagaci commenti della protagonista rivolti a persone e situazioni.
Vediamo anche nuovi personaggi come Niall, il bisnonno fatato di Sookie, che l’aiuterà a trovare il suo nipotino (anche lui dotato di poteri telepatici), l’anziana strega Octavia, che furbescamente s’insedia a casa della protagonista, e, infine, Felipe de Castro, il nuovo sovrano dei vampiri della Louisiana.
Sookie sarà anche costretta a prendere importanti decisioni come quella di lasciare la tigre mannara Quinn.
Questo volume sembra costituire un trait-d’union con i successivi poiché si sono avuti importanti cambiamenti che lasciano aperti molti interrogativi, fra i quali il più pressante è: Sookie si metterà finalmente con Eric?

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sabato 12 giugno 2010

Raven Hart, "La Seduzione del Vampiro"

Titolo: LA SEDUZIONE DEL VAMPIRO (Vampire’s Seduction)
Autore: RAVEN HART
Anno: 2006
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2010
Traduzione: SABRINA SCALVINONI
Copertina: n.i.
ISBN: 978-88-95724-92-8
Pagine: 456
Fin dall’esordio, la collana “Odissea Vampiri” della Delos Books ha proposto volumi degni di grande interesse da parte di chi si occupa di queste creature della notte. Dai libri di Tanya Huff e di Charlaine Harris sono nate avvincenti serie televisive ma anche quest’ultima saga, della quale il primo volume è stato pubblicato ad aprile, promette interessanti sviluppi.

I protagonisti sono due vampiri che abitano a Savannah (Georgia). William, il più anziano dei due, ha accumulato, nel corso dei secoli, un notevole patrimonio grazie al commercio marittimo con l’Europa; Jack, vampiro di poco più di un secolo creato da William durante la guerra di secessione, ha un’autofficina e sogna di poter guidare una macchina da corsa. Entrambi vivono in una splendida villa di Savannah insieme a due cani mannari e una domestica che pratica il vudù.
La loro routine è interrotta quando giunge, nel porto, una delle navi di William il cui equipaggio è stato brutalmente assassinato. Fra i morti c’è anche Alger, un vampiro amico di William che ha fatto trasportare dall’Inghilterra agli Stati Uniti. L’assassino è un altro potente vampiro, Reedrek, il quale trasformò William dopo averne sterminato la famiglia, qualche secolo orsono.
In Georgia è giunta anche Olivia, la vampira creata da Alger, che si unisce a William e Jack per scovare e uccidere Reedreck.
Il malvagio vampiro non tarda a farsi trovare e a scoprire che William custodisce una fila di sangue consacrata al vudù, che può conferire grandi poteri a chi la possiede.
Sarà Jack a risolvere la questione, soccorrendo William dalla prigionia del suo creatore, rifiutando di cedere alle lusinghe di quest’ultimo.

William e Jack sono le voci narranti che si alternano nel corso dell’evoluzione delle vicende, proponendo, sequenzialmente, il punto di vista di entrambi i protagonisti. William e Jack sono legati dal vincolo di sangue, ma Jack prova, nei confronti del suo creatore, un sentimento conflittuale, soprattutto quando viene a conoscenza del fatto che William gli ha tenute segrete le sue potenzialità di vampiro con lo scopo di procrastinare la perdita delle caratteristiche umane che ancora presenta.
Mettendo al bando temerarie eroine, l’autrice ha scelto audacemente di usare due maschi amici come soggetto ed è riuscita a riprodurre abbastanza fedelmente il pensiero che caratterizza il sesso forte.
I vampiri della Hart sono in grado di avere rapporti sessuali e William approfitta pienamente di questa possibilità, ma c’è una differenza fra vampiri maschi e vampire femmine: queste ultime traggono energia dal rapporto sessuale con altri vampiri, almeno fino a quando non incontrano Jack…
La trasformazione avviene col consueto scambio di sangue ma, nel caso di una vampira femmina, bisogna consumare un rapporto sessuale a metamorfosi avvenuta.
La prosa della Hart è vivace e colorita ma riesce a connotarsi di sensualità nei momenti giusti. I colpi di scena si susseguono piuttosto regolarmente preparando all’adrenalinico finale.
L’epilogo contiene una rivelazione importante che, sicuramente, darà luogo a un seguito avvincente nei prossimi volumi.

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sabato 22 maggio 2010

Charlaine Harris, "Morti Tutti Insieme"

Titolo: MORTI TUTTI INIEME (All Together Dead)
Autore: CHARLAINE HARRIS
Anno: 2007
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2010
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: n.i.
ISBN: 978-88-95724-85-0
Pagine: 372
Dal 15 febbraio è disponibile nelle librerie Morti Tutti Insieme, il settimo romanzo dedicato ai vampiri della scrittrice Charlaine Harris. Si tratta di romanzi che hanno raccolto un grande favore da parte del pubblico italiano, anche grazie alla trasposizione nella serie TV True Blood, tanto che la casa editrice Delos ha recentemente pubblicato L’Ultimo Istante, il primo volume della serie dedicata alle streghe della stessa scrittrice.

In questo settimo romanzo Sookie è stata assunta da Sophie Anne, la regina dei vampiri della Louisiana, per partecipare in qualità di telepate al congresso dei vampiri che si terrà a Rhodes fra qualche giorno. La regina si trova in una situazione davvero difficile, l’uragano Katrina ha portato ingenti danni al suo territorio e, inoltre, è accusata dell’omicidio del re dell’Arkansas, col quale avrebbe dovuto contrarre matrimonio. Il convegno, che si terrà nel prestigioso hotel “Piramide di Giza” sulle rive del lago Michigan, diventerà la sede del processo e di alcuni matrimoni fra vampiri sovrani.
Questo importante evento sarà una nuova fonte di guai per Sookie, non solo per gli sforzi operati per ignorare l’ex fidanzato Bill, per rintracciare Quinn - la tigre mannara con cui ha una relazione -, per captare i pensieri degli umani contro la regina ma, soprattutto, perché sarà testimone di efferati omicidi dei quali non si riesce a scovare il mandante.
Eric, l’aitante vampiro vichingo, per proteggere Sookie, opererà un nuovo scambio di sangue che non sarà privo di conseguenze.

Morti tutti insieme è un romanzo carico d’azione e suspense, il lettore non ha modo di rilassarsi completamente prima di trovarsi davanti ad una scena adrenalinica, e il tutto lascia presagire ulteriori interessanti sviluppi nel seguente romanzo.
Ad alleggerire la tensione intervengono sagaci momenti di spirito, sapientemente dispensati dall’autrice nel corso della narrazione.
Le vicende sono interrotte da alcuni interessanti flash-back sul passato della vampira Pam (l’assistente di Eric al Fangtasia) e su Quinn, momenti che chiarificano alcuni aspetti del carattere di questi personaggi che abbiamo conosciuto solo in superficie.
Sookie incontrerà nuovamente Barry, anche lui assunto come telepate dal re del Texas e, insieme, inizieranno le indagini, causando, qualche volta, soggezione a coloro che assistono ai loro scambi di idee mentali.
Molte volte vedremo la protagonista bramare una vita normale o, quantomeno, senza vampiri: impossibile darle torto, da quando ha conosciuto Bill vive letteralmente sul filo del rasoio!

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